Igiene e parodontologia

Igiene e parodontologia

Prenota ora

Igiene e/o Ablazione del tartato

L'ablazione del tartaro o detartrasi consiste nella rimozione meccanica dei depositi calcificati sui denti utilizzando uno strumento odontoiatrico che raschia la superficie dei denti. Tale strumento (curette) può anche essere elettrico, a ultrasuoni.


L'operazione di pulizia viene compiuta da un odontoiatra o un igienista dentale sulla parte dei denti esposta, ma anche sulla porzione normalmente coperta dalle gengive nella parte in cui queste non sono aderenti al dente.


La detartrasi è una tecnica di prevenzione delle patologie gengivali e parodontali, perciò andrebbe effettuata con regolarità. La frequenza delle sedute di detartrasi è stabilita sul singolo paziente, a seconda della:


1) Disposizione dei denti. La disposizione dei denti influisce sulla formazione del tartaro; denti affollati, malposti, creano delle zone difficili da detergere con lo spazzolino e con tutti gli altri strumenti di igiene, e per questo motivo in queste persone la formazione di tartaro avviene più rapidamente che in altri.


2) Igiene personale. Le abitudini dell'individuo incidono sulla formazione di tartaro: i denti andrebbero lavati 3 volte al giorno, dopo ogni pasto, e se questo non avviene con regolarità la formazione di tartaro è accelerata.


 3) Stato di salute delle gengive. Uno stato di salute non ottimale delle gengive impone sedute di igiene professionale più frequenti, per evitare che il tartaro aggravi la parodontopatia.


 4) Fattori predisponenti, relativi all'insorgenza del tartaro, che sono individuali.


Normalmente, per i pazienti con una perfetta salute del cavo orale, le sedute avvengono ogni 6/12 mesi.


Parodontologia

La malattia parodontale è una malattia batterica multifattoriale sitospecifica. Ovvero:


1) Batterica: la causa necessaria che non può mai mancare sono i batteri (placca batterica);


2) Multifattoriale: ha più concause che assieme possono aumentare la probabilità che la malattia si verifichi (condizione necessaria rimane la presenza di batteri) come avviene per il fumo o malattie sistemiche e/o aggravare gli effetti della componente infettiva come avviene con le mal'occlusioni dentarie;


3) Sitospecifica: ogni dente ed ogni sua zona può esserne colpito in maniera differente, grave, media, minima o nulla; per questo è necessaria una diagnosi accurata dente per dente.


La malattia parodontale può presentarsi come gengivite o parodontite, la prima comporta con la guarigione la "restitutio ad integrum" dei tessuti di sostegno, la seconda comporta sempre dopo guarigione una lesione irreversibile dei tessuti.

Chiama per fissare il tuo appuntamento

FISSA UN APPUNTAMENTO
Share by: